Acquistato a titolo definitivo Edoardo Bertocchi

La FMC Basket Ferentino comunica di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive dell’atleta Edoardo Bertocchi. Nella serata di ieri il general manager Ferencz Bartocci ha perfezionato l’accordo con la società che deteneva il cartellino del giocatore, la Cestistica Verona. Edoardo, prospetto classe ‘96 di 212 cm, nei giorni scorsi aveva firmato un contratto quadriennale che lo legherà al club del patron Vittorio Ficchi fino al 2020.

“Si tratta di un accordo molto importante – commenta il gm Bartocci – perché dimostra ancora una volta che la proprietà vuole impostare un progetto a lungo termine. L’operazione ricalca un po’ quella fatta qualche anno fa con Parrillo e fa intuire che il Basket Ferentino ha intenzione di programmare in modo duraturo: questo dovrebbe stimolare ancora di più la città e tutta la Ciociaria ad avvicinarsi al nostro ambiente, oltre ad invitare le società dell’hinterland a collaborare al nostro progetto”.

Sulla sponda veronese è stato il dirigente Luca Mirandola a commentare l’accordo: “Siamo contentissimi per la destinazione di Edoardo perché abbiamo avuto sin da subito la sensazione di trattare con persone competenti, sono convinto che Ferentino sia una società molto seria e questo per noi è fondamentale. Il ragazzo è felice di questa scelta così come la sua famiglia, siamo orgogliosi che inizi questo percorso e speriamo che possa essere utile alla causa amaranto, mi è sembrato molto motivato e contento dell’attenzione che la FMC gli ha riservato. La nostra società è orgogliosa sia di averlo aiutato ad arrivare a questo livello sia di aver condotto questa operazione con il Basket Ferentino”.

Nella foto (da sx a dx)  Gianni Piotto, storico dirigente della Cestistica Verona, Edoardo Bertocchi e il gm Ferencz Bartocci.

Roberto Caporilli
Addetto Stampa Basket Ferentino

Il gm Bartocci: “Stiamo ritrovando consapevolezza nei nostri mezzi”

Il general manager della FMC Ferentino, Ferencz Bartocci, ha commentato l’andamento delle ultime giornate di campionato e ha gettato lo sguardo al proseguo del campionato, che vedrà i gigliati andare a caccia di un posto nei playoff. Inoltre il gm ha parlato del settore giovanile che sta regalando molte soddisfazioni a tutta la società, come dimostra la convocazione dei gigliati Aatata e Datuowei per le “Giornate Azzurre” organizzate dalla FIP.

Nonostante la sconfitta di Reggio Calabria, la squadra è in un momento positivo?
In questo momento stiamo ricomponendo i pezzi del nostro mosaico: domenica è tornato Bulleri, prossimamente rientrerà anche Mazzantini. La scia di vittorie e la prestazione positiva di domenica in cui abbiamo lottato fino alla fine sono cose che alzano il morale e agevolano il lavoro settimanale. Stiamo ritrovando la convinzione nelle nostre capacità e continuiamo a migliorare giorni dopo giorno, i ragazzi si conoscono sempre meglio e i meccanismi sono più oliati. Stiamo ricominciando a lavorare nel migliore dei modi, anche se voglio evidenziare l’importanza del settore giovanile sia per quanto riguarda i ragazzi messi a disposizione della prima squadra sia per il lavoro di Stefano Fiorletta e Massimo Salvo nella gestione dei gruppi under 18 e under 20. Ultimamente Alessandro Iacozza è stato impegnato con la prima squadra e Massimo lo ha sostituito in alcune trasferte: questo fa capire come tutta la società voglia remare nella stessa direzione con la massima collaborazione.

Cosa dobbiamo aspettarci dall’ultima parte di regular season?
Abbiamo consapevolezza nei nostri mezzi e voglia di dimostrare che possiamo arrivare a conquistare i playoff, c’è tanto impegno e voglia da parte di tutti. In questi ultimi tre mesi di regular season ci saranno tante partite in trasferta e siamo consapevoli di dover dare qualcosa in più. Il girone ovest è molto equilibrato, attualmente tutte le squadre hanno la possibilità di entrare nella post season perciò servirà grande attenzione e concentrazione a partire dalla gara in casa con Biella, dobbiamo assolutamente mantenere il fattore campo.
La convocazione di Aatata e Datuowei alle “Giornate Azzurre” è un motivo di vanto per tutta la società?
È stata una grande gioia per tutti anche perché la chiamata è arrivata un po’ inaspettatamente. Si tratta di due ragazzi che fin dal raduno estivo hanno fatto molti sacrifici per stare con la prima squadra, sono sempre puntuali nonostante non siano di Ferentino e questo rende ancora più difficile mantenere un impegno del genere, soprattutto alla loro età. Hanno veramente tanta voglia e grosse potenzialità, gli allenamenti con la prima squadra li migliorano ma anche il lavoro che svolgono con i coetanei è importante. Penso che la loro convocazione sia un premio per tutto il settore giovanile della nostra società.
Roberto Caporilli
Ufficio Stampa Basket Ferentino