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Stagione 2003-2004-La società rivoluziona tutto cambiando per 7/10 i componenti del roster. Richiama D.Giudici nella veste di D.S. ed affida la guida tecnica a Fausto Cipriani. La squadra conquista il 2° posto nella classifica finale. Nei playoff vince per 2-1 il primo turno contro Ciampino. Nella semifinale con La Maddalena risultano fatali gli ultimi secondi di gioco di entrambe le partite perse con il minimo scarto.

(Nella foto: in alto da sin. Fabio Schisano, Daniele Ravieli, Luca Centofanti, Zlatko Dragojevic, Francesco D’Alonzo e Matteo Cicerano; accosciati da sin. Paolo Podagrosi, Simone Di Marco, Daniele Davi, Massimo Chiostri, Renato Rocchi e Peppe Di Viesto)

Stagione 2004-2005 L’A.B. Ferentino sceglie il nuovo coach Andrea Carosi ed insieme allestiscono un roster di prim’ordine. Alla fine del girone d’andata il Ferentino è primo aggiudicandosi così la possibilità di partecipare alla fase eliminatoria di Coppa Italia a Cecina, dove le due vittorie, rispettivamente contro Porto S.Giorgio e Corte dei Frati Cremona, spalancano le porte della finale a Casale Monferrato contro Trento, traguardo storico per il basket ciociaro. Purtroppo è una finale di Coppa Italia sfortunata, Ferentino è sconfitto e Carosi sorprendentemente rassegna le dimissioni. Arriva Renato Sabatino per l’ultima parte della stagione e il campionato si conclude con la sconfitta in finale con Cagliari.

(Nella foto da sin. il massofisioterapista Cesare Marocco, il capoallenatore Andrea Carosi, Emanuele Fontana, Stefano De Fanti, Marco Pappalardo, Domenico De Francesco, Fabio Schisano, Francesco Ciaffoncini, Riccardo Esposito, Giancarlo Maiolo, Francesco D’Alonzo, Alessio Porretta, Massimo Chiostri, Valerio Abet, gli assistenti allenatori Giuseppe Maglio e Daniele Di Fiore)

L’estate 2005 è molto movimentata e porta al ripescaggio del Basket Ferentino in B2 in seguito al riconosciuto tesseramento irregolare del giocatore Caceres effettuato da parte del Cagliari.

La stagione 2005 -2006 è dunque la prima della società gigliata in B2. Il Ferentino si presenta ai nastri di partenza con Alberto Brogialdi sulla panchina al quale viene affidata una buona squadra ma senza l’obiettivo della vittoria finale. Nel corso del campionato però ci sono i tesseramenti degli argentini Pablo Filloy e Fabian Tourn. E’ la svolta. Il Ferentino arriva terza nella regular season. Si giocano i play-off. Nei quarti di finale il Ferentino elimina Canicattì per 2 a 0 ed in semfinale batte la Tiber Roma per 2 a 1. Si giocano le Partite di finale con l’ Empolese la quale si aggiudica gara 1 in casa per 95 a 85. Si gioca sempre ad Empoli gara 2 ed il Ferentino vince dopo un tempo supplementare 100 a 96. Siamo sull’ 1 a 1 e gara 3 si gioca a Ferentino dove la società gigliata vince 93 a 86 e si porta sul 2 a 1. Si và a Gara 4 ancora a Ferentino. La città si stringe intorno alla squadra, il Palazzetto è un catino di tifo e di passione. Il pubblico dà la spinta decisiva. Il Basket Ferentino vince 86 a 79 ed è il trionfo in B d’eccellenza. La squadra che resterà negli annali è composta da: Luca Giroli, Riccardo “Capitano” Esposito, Emanuele Fontana, Pablo Filloy, Fabian Tourn, Peppe Di Viesto, Robert Gasparotto, “Peppone” Lombardo, Andrea Capitanelli, Michele Pellegrino.

Durante l’estate c’è il passaggio di testimone della Presidenza da Massimo D’Ascenzi a Vittorio Ficchi già Vice Presidente che chiama a guidare la squadra il coach Enrico Fabbri. E’ l’alba di un nuovo campionato che porterà l’Associazione Basket Ferentino a compiere il Trentennale dell’attività agonistica.